lunedì 30 marzo 2009

Gocce sui riflessi e paura dell'autobus

Le gocce hanno ormai invaso ed inviso la parete di vetro. La paura attanaglia l'epiglottide. Le gocce continuano imperterrite la loro opera sublime e subliminale. La strada corre dall'alto della sua esperienza. Ma il riflesso riesce ugualmente a stagliarsi contro il vetro. Coma mai, direte voi, siffata beltà non è stata concettualmente compresa dai più? Dirò io, e chi lo sa! L'era di Temistocle non è ancora giunta eppure qualcosa si intravede nelle pareti spoglie di adombri natalizi. Come diceva Gioacchino Beltrami nella sua più bella opera "Il Giardino delle parabole incantate" come si può non asciugare un vetro bagnato? Come si può attendere che l'aria tersa provveda a quello che ognuno di noi potrebbe fare? Siffato mistero non è ancora stato svelato e ci ritroviamo quindi in piedi ed inerti ad aspettare un'estate che ancora non è giunta e forse non giungerà prima di giugno.

giovedì 12 marzo 2009

Grazie


Mercoledì 11 marzo 2009, ore 20.45, vecchio Trafford, Manchester, Inghilterra

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