mercoledì 7 gennaio 2009

Riflessi

Capita sovente, ma mai la mattina seguente, di vedere la propria sagoma riflessa ed ingarbugliata. Stranamente ella appare su pareti trasparenti e traspiranti e giammai su quelle fosche. Usufruendo di siffatta parete mi sono appropinquato a scattare una fotografia con il mio telefono portatile. Sembrerà ai più strano ma io non ho mai vissuto a Milano. In tale città si dice che i riflessi abbondino in abbondanza. Variopinto e tumultuoso era il paesaggio e manco a dirlo non si era a maggio. E' appena il caso di sottolineare che la strada vacillava a causa del motore a scoppio. Eggià, la vita equestre non più mi aggrada, come la tristezza di un gabbiano con le unghie incarnite che spicca il volo sopra i frangiflutti. Errando e vagando nonchè gozzovigliando ci apprestiamo a vive anche questo gennaio 2009 attendendo in trepida attesa la nuova estate che sarà foriera di luci e betulle.