venerdì 31 ottobre 2008

Estremamente paradisiaco

Paradossalmente ed iniquamente mi appresto a chiudere anche questo mese di ottobre foriero di novità e di beltà. Alla stregua di un netturbino infiltrato nella rosticceria "Balingrado" il quale, anche senza l'ausilio del periscopio, riesce a degustare un numero approssimativamente infinito di prelibatezze, anch'io mi diletto ad annichilire con l'udito frange di cavallette alate. Ebbene si, come diceva Eolo Signordini, storico poeta nonchè rosticcere del 1700, "meglio la penombra dell'ombra soprattutto quando non c'è luce adeguata". Stretto ed abbarbicato nel mio giaccone semi invernale mi appresto ad entrare nella stagione del clima freddo. Senz'altro faranno meno fatica i gommisti oppure i farmacisti ad affrontare la stagione fredda, ma pure loro e qui lo dico e qui lo nego: pure loro. Il tempo è negletto e quindi stacco e chiudo in contumacia

mercoledì 8 ottobre 2008

La Casetta dei PescaTori

Mi aggiravo con fare curioso e prono per le cittadine che costeggiano il lago salato quando mi sono trovato davanti una siffatta casetta e mi son detto: ma chi mai può aver deturpato la quiete dopo la tempesta con siffatta costruzione post ecumenica? Ma chi se non i famigerati pescatori, coloro i quali pescano i bovini in sul calar del sole. Ma perchè pescare tori nel lago salato e poi lamentarsi perchè non pescano nulla? Non sarebbe più facile e consono nonchè rispettoso delle leggi vigenti, pescare tori nelle verdi praterie? Qui non ci dovrebbero abitare, a rigor di logica e di flemmatica ragione, i pescapesci? Sembra strano e un tantinello superbo affermare ciò ma è esasutivo e propedeutico per le nuove generazioni. Cerchiamo di imparare da siffatte situazioni e non lasciamo più che i nostri nipoti si arrabattino cercando scuse che non ci sono e mai ci saranno. La tempesta di Euclide mica si è scritta in un giorno. Sperando in un giorno migliore, sto citando a memoria l'ornitologo nonchè narratore Gioacchino De Paolis, me ne vò a casa a pagare il pittore.